“La bellezza salverà il mondo” diceva il celebre scrittore e filosofo russo Dostoevskij. A volte funziona anche come pronto soccorso in una strategia di marketing… Ma non sempre cura tutti i mali (e meno male… aggiungiamo!).
In questo caso non stiamo parlando della “bellezza” che si ottiene con ore e ore di trattamenti… Questo sì che è lavoro specializzato e qualificato!
Ma della bellezza che dà mamma natura… E in molti casi ci si può fare poco o niente! A meno di non prendersela con babbo destino!
C’è una celebre catena americana, dal nome quasi impronunciabile, Abercrombie & Fitch , che ha fatto per tantissimi anni la sua fortuna mettendo in vetrina dei bellissimi modelli umani .
Chili e chili di muscoli, perfettamente scolpiti , che hanno attirato e stregato giovani clienti di tutto il mondo.
Perché la storia di questo celebre marchio ha inizio nel lontano 1892 quando l’imprenditore David Abercrombie, in un sobborgo di New York , mosse i primi passi nel mondo dell’abbigliamento. Prima nell’abbigliamento sportivo e poi nell’escursionistico. Quasi cent’anni dopo, nel 1976, Abercrombie & Fitch aprì il suo primo negozio su Madison Avenue, una delle celebri strade di Manhattan a New York .
La prima rivoluzione avvenne però nel 1978 quando l’azienda americana cambiò proprietà e venne lanciata sul mercato nazionale come marchio di abbigliamento di alto livello, facendogli acquistare popolarità. Tanto che Abercrombie & Fitch aprì altri punti vendita a Beverly Hills, Houston e Dallas.
Dagli anni novanta in poi l’azienda ha cercato soprattutto di SPECIALIZZARE il suo target cliente, realizzando vestiti per giovani e giovanissimi. Un abbigliamento, facilmente distinguibile, rispetto con prezzi medio-alti
La concorrenza si è fatta nel tempo sempre più forte e complice la crisi economica e la mancanza di rinnovamento del brand, troppo focalizzato su un abbigliamento notevolmente STANDARDIZZATO… ha perso terreno, entrando in una crisi spaventosa
E pensare che per anni l’immagine di questo celebre marchio, di cui fanno parte anche alcuni fratelli come la catena Hollister, si è basata soprattutto per l’utilizzo di modelli ,principalmente uomini, selezionati in base al loro aspetto fisico, in modo da ricalcare lo stereotipo del perfetto giovane americano bello e atletico !
Questa catena che un tempo faceva impazzire i teenager di tutto il mondo, sembra non piacere più ai giovani nati nell’ultimo millennio. Già provata dalla grande crisi economica non s’è più ripresa e si parla di una vendita sempre più imminente, con la chiusura di molti negozi in un tutto il mondo e una riduzione drastica di personale.
Ebbene le regole del MARKETING sono VERAMENTE UNIVERSALI. Valgono per Abercrombie & Fitch come per il tuo centro estetico Rossetto o per il tuo salone di acconciatura .
Abercrombie & Fitch ha saputo innovare. Ha rotto molti schemi nel campo pubblicitario e non ha avuto paura di mettere dei manichini semi nudi e umani nelle proprie vetrine (negli anni le polemiche sono state forti e continue!!!).
E allora perché sta finendo tutto male??
Il tramonto è arrivato per mancanza di RINNOVAMENTO…. Per una STRATEGIA AZIENDALE che non ha saputo reinventarsi. Nel tempo le mode e i gusti cambiano… Ed è fondamentale SAPERSI RIPOSIZIONARE SUL MERCATO, anche in base ai tuoi concorrenti sempre più agguerriti!
Abercrombie & Fitch ha avuto grande successi per molti anni con prodotti con un’identità grafica molto definita… Ma allo stesso tempo profondamente STANDARDIZZATI sull’uomo e la donna perfetta.
E tutto questo alla fine ha avuto l’effetto di un boomerang: un abbigliamento frizzante ma sempre meno SPECIALIZZATO…!
E alla fine pure i modelli in vetrina…. Sono passati di moda !