Dov’è il tuo stipendio?!

 

soldi e bussola

Bella domanda, vero?

Gestire un’azienda (eh sì, non mi stancherò mai di ripeterlo: il tuo Centro, il tuo Salone è un’azienda!) significa attenzione e amore nei confronti di quello sforzo passionale che si chiama lavoro.
L’azienda ha bisogno di soldi propri per sostentarsi, non può fare ricorso continuamente a benefattori esterni che vogliono qualcosa in cambio dei favori fatti (interessi, spese, fidi, insomma tutto ciò che riguarda il mercato del credito finanziario).

Quei soldi sono ossigeno nel breve, acido muriatico aziendale in un secondo momento. Quel denaro viene levato dal gruzzoletto che accompagna la tranquillità dell’imprenditore. La tua tranquillità. Quella della tua famiglia. Quella dei tuoi collaboratori e delle loro famiglie.

I soldi hanno bisogno di essere gestiti con la stessa cura di quella per un poppante. Quando usciamo con la creatura ci portiamo i pannolini, i ricambi dei vestitini e, anche se la mamma allatta, qualcos’altro da ingerire (non si sa mai…).

Analogamente l’azienda ha bisogno di essere accudita, i suoi soldi devono essere curati, perché non autosufficienti; in caso di spreco non riescono a riprodursi in autonomia.

Fino a quando non sono tanti tanti tanti (troppi direi) la tua azienda non ha passato la fase della pubertà. La tua azienda non è autonoma e autosufficiente.

Ti chiederai: Cosa fare ?

Regola numero 1:
fai sparire subito il denaro che sai prima o poi dovrai rendere a qualcuno (fornitori, Stato e così via)

Non sai di quale denaro si parla? Chiedi a qualcuno, al commercialista, ai tuoi consulenti.
Non hai un consulente dedicato per la gestione, non hai il grillo parlante?

Regola n. 2: Trovalo! trova il tuo grillo parlante

Trovalo competente e onesto. Trovalo lungimirante e prudente.
Metti nelle spese della tua azienda a preventivo il miglior investimento fra tutti.
Il grillo parlante che sa come farti guadagnare, fai che per te sia un investimento fisso, fai in modo che ogni € investito te ne renda 10. Quelli bravi funzionano veramente così.

Il grillo ti insegna a risparmiare, il grillo ti aiuta a far sparire il denaro che deve sparire, il grillo/formica ti aiuta a fare i mucchiettini. Ti sorprenderai nei momenti di difficoltà (non ti preoccupare arrivano) di come questi mucchiettini ti saranno utili.

Ci pensi che bello pagare l’IVA con i soldi già pronti, ci pensi che bello accumulare già da gennaio i soldi per le tasse, ci pensi che bello avere già accantonato il TFR in caso di interruzione di rapporto lavorativo con un collaboratore…?

E che soddisfazione lavorare con i soldi propri, immagina come potrebbe essere avere la liquidità per pagare in anticipo i fornitori e contrattare con loro sconti e condizioni favorevoli per Te.

E poi il c/c col segno +, il direttore di banca che ti liscia come se tu avessi veramente la pelle di seta, i soldi per fare investimenti, gli abbellimenti dell’azienda, un sistema che funziona, mi sa che stai proprio guadagnando soldi 🙂

Hai incassato anche tanto?
Forse (ma non é detto), sicuramente stai incassando la tranquillità e non sei più arrabbiato con lo Stato, con le tasse, con le ingiustizie, con le mezze stagioni che non ci sono più.

Hai ancora voglia di scappare, di cambiare lavoro? Dove scappi?

Perdona l’esempio lugubre che sto per fare: tanti hanno deciso di scappare per colpe altrui, nessuno può scappare da se stesso e dai problemi perché questi rincorrono e prima o poi raggiungono chi devono raggiungere…corri cavallo corri ti prego ma tanto a Samarcanda ti ripiglio (come si dice in Toscana).
Chi ha provato a scappare non é riuscito, chi ha ascoltato il grillo parlante ha imparato.

E’ importante sapere che troppi incassi sono stati spesi in maniera sconsiderata e troppi infelici hanno fatto codesto tipo di errori. Oggi noi siamo qui per imparare dalla storia.

 

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Quanto scritto sopra è sufficiente a differenziare incasso da guadagno?

E soprattutto tu che leggi hai chiara la differenza veramente?

Sappi che quello che ti ho detto fin ora é fondamentale ma da solo non sufficiente, dal momento che non abbiamo ancora parlato del tuo stipendio (Guadagnare) e della possibilità che dal tuo lavoro avanzi qualcosa da utilizzare (Utile) per accantonare denaro, reinvestire nel miglioramento aziendale e altre cose ancora.

Sappi che il grillo parlante nella sua idea di azienda perfetta divide l’Utile aziendale in ulteriori 5 famiglie di creazione del benessere comune (e di questo parleremo in un altro articolo in quanto merita un adeguato approfondimento)

Torniamo a noi. Cosa controllare per avere la certezza di Guadagnare e fare Utile?
Se vuoi uno stipendio e vuoi prendere la tredicesima dell’imprenditore bisogna assolutamente controllare il valore del tempo che investi e il valore delle cose che fai nel tempo lavorato.

Cosa vuol dire? Si, scusa, lo rendo italiano potabile 🙂
In soldoni bisogna che tu calcoli quanto costa ogni minuto di bandone (saracinesca) aperto della tua azienda e far si che ogni appuntamento corrisponda in minuti/€ alla cifra che ne è venuta fuori.

E’ un calcolo semplice, immediato che ha bisogno di essere personalizzato azienda per azienda. Perché?
Il calcolo coinvolge le ore di apertura dell’azienda, il numero di persone coinvolte nell’operatività quotidiana, le loro mansioni, le ore lavorate, la loro qualifica, solo così riusciamo sicuramente a farti guadagnare e ad impostare l’azienda che hai sempre sognato.

Sappi che non esiste imprenditore senza stipendio adeguato.

Sappi che non esiste stipendio senza utile aziendale.

Non esiste azienda senza liquidità.

Non c’é futuro per l’imprenditore e l’impresa che non guadagnano.

Troppe persone hanno provato a creare meccanismi da spolpare senza amore, meccanismi che dovevano alimentare esclusivamente esigenze personali più o meno lecite. Hanno avuto successo in un primo brevissimo periodo, hanno fallito nel medio lungo termine, ne hanno pagato le conseguenze a titolo personale, economico e talvolta anche di salute. Gli effetti sono stati pesanti e irrimediabili, senza ritorno.

Chi ha capito, ha avuto cura, ha creato meccanismi solidi, anche macchine da soldi, ha vissuto in pace e prosperato nel tempo, donato benessere e ricevuto gratitudine.

Non buttare via il tuo tempo ad inseguire facili chimere, contribuisci a fare le cose nel modo giusto, scegli chi vuoi essere, decidi da che parte stare, percorri la tua strada con fierezza e dignità, non aver paura di fare cose impopolari che ti faranno andare controcorrente.
Sii salmone se pensi che ne valga la pena, abbi la pazienza di aspettare i tuoi successi, non andarli a cercare in maniera affannosa, lavora per avvicinarti a loro, verranno da te e si faranno riconoscere non appena ti reputeranno pronto per accoglierli.
Si fideranno di te quanto tu ti fiderai di te stesso e smetterai di avere bisogno.

Fidati delle persone giuste.

Abbi cura di te,
IL TUO GRILLO PARLANTE 😉

2 commenti su “Dov’è il tuo stipendio?!”

  1. Ciao Davide,
    “parole sante”……la difficoltà è trovare un vero “professionista” …….
    Un consiglio non propriamente collegato a questo articolo; mi riferisco alle “testimonianze” che, per essere credibili, devono essere “vere” “verificabili”( magari con un indirizzo mail di riferimento) e non datate. ( quindi sarebbe utile che a fianco di ogni nominativo ci fosse anche una data di recensione).

    Buona serata.
    PS Comunque ti leggo sempre con interesse…..
    Paolo

    Rispondi
    • Ciao Paolo, vero quanto dici sul trovare un vero “professionista”…per individuare i partner giusti (allenatori, consulenti, fornitori ecc) per la propria azienda occorre fare una vera e propria ricerca e selezione, esattamente come si fa per i collaboratori. Per quanto riguarda i testimonials sono facilmente rintracciabili e contattabili, essendoci nome e cognome e azienda di riferimento 😉 Ne trovi molti altri sul nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCk2vb44I-S3DE3roEjjGwqg/playlists

      A presto,
      D.

      Rispondi

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