Il trauma del commercialista…che Non ti fa Guadagnare

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Anche quest’anno è andata…

La sofferenza dell’appuntamento col commercialista.

Anche quest’anno l’emerito professionista ti ha fatto incazzare e tu…

• Hai voglia di cambiarlo
• Lo vuoi mandare a fare in …
• Ti sta dando un disservizio
• Ti ha saltato qualche scadenza
• Non ti ha avvisato che potevi fare l’avviso bonario dell’IVA (cos’è? Un modo per recuperare l’IVA non pagata a piccoli passi e mettersi in pari)
• Hai un sacco di tasse da pagare
• Non sai come fare
• Ti dice le cose all’ultimo momento
• Non capisce la tua attività
• Non è in grado di darti consigli
• Ti dice che guadagni quando non hai soldi in tasca
• Non riesci a capire come mai il magazzino sia sempre pieno
• Usa parolacce tipo congruo e coerente
• Non riesci a capire come fare a guadagnare
• A volte ti dice fai fai fai, altre ferma ferma ferma a caso
• Non controlla ciò che fai
• Ti perde le fatture
• Alcune volte non ti detrae le fatture e paghi di più di quanto devi
• Varie ed eventuali, tanto ce ne sarebbero ancora sai quante…

Il vero problema è: LUI NON È UN IMPRENDITORE.

IL TUO COMMERCIALISTA NON E’ IL TITOLARE DI UN CENTRO ESTETICO O DI UN SALONE ACCONCIATURA

Non lo sa fare, non lo ha mai fatto.

Non ti affidare a lui per gestire la tua azienda, ti fa chiudere.

E tu? “Ma come, mi hanno detto che per tutte le cose mi segue il commercialista“?

C A Z Z AT E.

Se lo sapesse fare aprirebbe un’azienda sua.

Per legge non può farlo? Do you know prestanome?

I commercialisti più illuminati (e meno etici aggiungo io) hanno creato aziende con clienti, con amici, intestando a… quindi di cosa stiamo parlando?

Se sapessero cosa fare te lo direbbero. Non te lo dicono?

Non lo sanno.

Se vuoi essere Imprenditore con la “i” maiuscola e vuoi imparare a gestire la tua impresa bisogna che ti rivolga a chi come te di professione è IMPRENDITORE (capisciammmmmmméééééé) e sa come trasferirti i protocolli e le procedure giuste.

 

I 10 PASSI PER GESTIRE DAVVERO IL TUO COMMERCIALISTA

Ecco le regole per smettere di subire il commercialista e iniziarlo a gestire sono capire a cosa serve:

1. Il commercialista è un fornitore al tuo servizio
2. Sei tu che lo devi gestire
3. Lui ti serve, ripeto ti serve per pagare le tasse, si ma per pagarne meno possibile
4. Lui ti serve solo per quanto scritto al punto 3
5. Il commercialista ti serve per sistemare la burocrazia, leggi e leggine
6. Il commercialista ti serve per trovare finanziamenti migliori
7. Il commercialista ti serve per trovare una banca che ti fa spendere meno
8. Lui fa la manovalanza al posto tuo, LE DECISIONI LE DEVI PRENDERE TU
9. Se vuoi vivere bene con lui devi fare le giuste richieste
10. Ci sono anche troppe rotture di palle sul lavoro, lui non viene pagato per creare problemi o rompere le palle


I 10 STRUMENTI PER PIANIFICARE E AVERE IL CONTROLLO DELLE SPESE DEL TUO CENTRO & DEL TUO SALONE

Quindi o mio intrepido imprenditore la soluzione per te è:

1. Chiedere al tuo commercialista un calendario delle scadenze da pagare e segnare le date in modo tale da prepararti all’evento (tanto se fa il furbo il 18&19 ottobre al SuperLaboratorio te lo dico io)

2. Fare un piano di business completo, fatto bene nel quale inserisci il tuo stipendio (minimo €2500), gli utili aziendali, gli accantonamenti (insomma il tuo salvadanaio), andare da lui e chiedere quanta IVA pagherai, quante tasse pagherai il prossimo anno.

Lui ti risponde che non sa, perché le cose cambiano, perché ogni anno.
A questo punto tu rispondi così: “STRONZATE!!! Quanto vuoi che cambi da un anno ad un altro.

Tu fammi i conti come quelli dello scorso anno, mettici sopra un 10% e assicurami che ci stiamo dentro”.

Aggiungi sempre un ulteriore 10/15% alle cifre che ti dà.

3. A questo punto ricorda al commercialista (si devi ricordarglielo tu, altrimenti si scorda, perché non è un imprenditore, è un contabile e un contabile è come la calcolatrice, risponde solo alle domande che fai) che il solito conteggio te lo deve fare anche per gli studi di settore, perché tu non vuoi sorprese e vuoi essere congrua e coerente (usa queste parole anche se non sai cosa vogliono dire.

Tu sei un’imprenditore e non è importante che tu sappia il significato, è importante che tu non abbia sorprese e tu possa fare tranquillamente il tuo lavoro, ovvero gestire la tua azienda e guadagnare, gestire la tua azienda e creare un ingranaggio che genera ricchezza)

4. La solita cosa la fai anche col magazzino; sapere che cifra deve rimanere in magazzino per non pagare troppe tasse e avere problemi con gli studi di settore. Non ti accontentare di incassa di più, incassa di meno, non stai giocando, esigi numeri precise, cifre, euri, dettagli; queste sono le uniche risposte che accetti

5. Fatto tutto ciò, accordati con lui su come pagarlo; chiarisci il fatto che lo vuoi pagare chiavi in mano, ovvero mi dici una cifra e ti pago quella senza aggiunte tipo dichiarazioni, spese di cancelleria, viaggi, ritorni, sconti shopping e…pagalo mese mese
(fidati RID automatico in banca. Chi mi ha dato retta si trova da Dio, commercialista compreso)

6. Ora che sai quanto incassi, quanto paghi e quanto ti rimane affronta i tuoi 12 mesi con #Focus&DivertimentoAbbestia perché sai cosa devi fare quest’anno.

Programma le strategia di marketing tematico nell’arco dei 12 mesi per tenere sotto controllo gli incassi

7. Dividi in 12 mesi l’incasso da fare e accertati di finire ogni mese col segno +, ovvero più incassi meno spese

8. Accantona le spese che devi sostenere, quelle che ti ha dato il commercialista; come?

Metti da parte i soldi per pagare le tasse da gennaio a giugno. Metti da parte ogni giorno il 15% dell’incasso per pagare l’IVA.

9. Gestisci il magazzino tenendo il peso in euro massimo oltre il 10% rispetto a quanto ti ha detto il commercialista

10. Massimo ogni 3 mesi incontra il commercialista. Lo fai venire nella tua azienda conti alla mano e ti fai dire/dare se sei in linea con le cifre che ti ha dato per pagare le tasse promesse, l’IVA giusta (questo lo vedi anche tu senza il bisogno di lui) e per sapere se il magazzino è in linea per non trovarsi a sorprese strane

Ora sei libero di gestire la tua azienda, hai il commercialista che ti fa il servizio che deve fare un fornitore di servizi e guadagni i soldi che meriti come imprenditore (ricordati che non accetto niente sotto €2500)

Cara la mia Estetista Imprenditrice, caro il mio Parrucchiere Imprenditore,

quanto ho scritto è il frutto di 27 anni di esperienza come imprenditore e di 3 attività, è frutto di 1 commercialista, 3 amici commercialisti (tipo la testimone di nozze amica di infanzia di mia moglie e 2 amici intimi), tanti errori, cazzate madornali.

ANCH’IO COME TE…CI SONO PASSATO! (ECCO PERCHE’ OGGI SO COSA VA FATTO!)

Ti confesso che per troppo tempo ho gestito il commercialista come lo hai gestito tu, quindi

– Mi sono incazzato
– Ho rimesso soldi
– Insomma ho sbagliato io per conto tuo

Ho messo a punto la strategia per gestire alla perfezione il commercialista, fornitore di servizi a mia disposizione.

Quindi attenzione quando sei preoccupata di pagare troppo o troppo poco.

Se il tuo commercialista non fa nulla di quanto ho scritto sopra, lo stai pagando troppo anche se lo paghi 1€.

Dipende molto da quali servizi ti offre, il poco o tanto lo fanno i servizi che ti offre, il poco o tanto lo fanno i problemi che ti risolve, altrimenti stai facendo il solito errore delle tue clienti quando ti tradiscono con l’abusiva.

Vuoi un professionista che veramente ti aiuti nei conti e ti lasci serena e libera a gestire la tua azienda?

Pagalo e pagalo bene, tanto guadagni, lo hai inserito nel tuo business plan, che cavolo te ne frega.

Altrimenti per risparmiare 1000€ l’anno continua ad affondare nelle sabbie mobili di un servizio fatto male.

È ovvio che la tariffa sia soggetta anche alla tua ragione sociale, ovvero SNC, SRL, ditta individuale, SAS e cosi via. Poi c’è da vedere quanti collaboratori hai, il giro di affari e così via.

Non riesco, o meglio riesco a darti delle cifre di massima per capire quanto pagarlo MA perché devo per forza darti delle cifre approssimate e approssimative per farti fare ulteriore confusione.

Non ti pare di aver bisogno di liberarti della confusione?

Sei già abbastanza circondata da confusione, confusionari, consiglieri, signor iosotuttoanchesesounasega…come faccio a saperlo? Sono allenato con i consulenti di mia mamma…il gran casino regna sovrano.

Ricordati solo che: se vuoi guadagnare gestisci la tua azienda e i tuoi fornitori, compreso il commercialista…anche lui è un fornitore e come tale ha da essere trattato.

Altrimenti?

Altrimenti i problemi ti accompagneranno per sempre e il danno maggiore è per il tuo umore e la tua qualità di vita.

Vuoi o non vuoi essere Estetista & Parrucchiere Imprenditore?

Per Estetiste & Parrucchieri che vogliono essere Imprenditori
Focus&DivertimentoAbbestia
D.

 

2 commenti su “Il trauma del commercialista…che Non ti fa Guadagnare”

  1. Rispondo per quanto riguarda la nostra esperienza mia e di mia moglie Cristina. Insieme gestiamo un Centro Estetico a Viareggio. Solo due giorni fa riceviamo, prima la mail e dopo la telefonata, della segretaria del nostro commercialista (che abbiamo scelto perché lo abbiamo ritenuto più competente di altri, che ci informava che per quanto riguardava il 2015 gli mancavano tutti gli estratto conto della banca…!!!!
    Peccato che tale documentazione gli è stata fornita in cartaceo ogni mese puntualmente insieme ai corrispettivi, alle fatture fornitori, alla nota spese, ecc. ecc.

    RISULTATO?????

    Lunedì mi recherò in manca chiedendo di avere la stampa di tutti i “movimenti” relativi allo scorso anno!!!

    AGGIUNGO…

    che detto studio è da sempre regolarmente pagato con RID bancario automatico ogni inizio mese!!!!!!

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    • Gianni, quanto riporti purtroppo non è un fatto raro…In ogni caso il commercialista è un fornitore, che va selezionato sulla base di una serie di parametri e che va ri-scelto ogni giorno, basandosi su come lavora. Proprio come i vostri clienti del centro estetico scelgono voi. Non basta essere bravi e stupire il cliente una prima volta, bisogna continuare a farlo ogni volta. La qualità del servizio e le promesse vanno mantenute nel tempo.

      Rispondi

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