“ SE VUOI ARRIVARE PRIMO, CORRI DA SOLO.
SE VUOI ANDARE LONTANO, CAMMINA INSIEME AGLI ALTRI”
(Proverbio keniota)
Ciao!
In questo breve articolo voglio parlarti di un tema molto sentito che ci coinvolge tutti: che tu lo chiami staff o gruppo di lavoro, sto parlando del TEAM..insomma le persone che si danno da fare (quasi sempre!) insieme a te per mandare avanti la tua azienda!
Mi confronto quotidianamente con tante tue colleghe e colleghi su questo: da che parametri usare per scegliere un nuovo collaboratore da inserire, a come formare da un punto di vista tecnico le persone che fanno parte della squadra, a come creare un’atmosfera armoniosa e serena e come motivare nel modo più funzionale.
Si tratta di un argomento vasto e per il quale, ti dico fin da subito, non esistono manuali ai quali attenersi.
Eh sì, perché si tratta di relazioni fra esseri umani!
Ma…facciamo un passo indietro.
Perché le persone si aggregano in gruppi?
Perché tu hai scelto di creare uno staff invece di lavorare da sola/da solo?
Il singolo è sicuramente agile e risponde velocemente ai cambiamenti degli scenari, ma è altrettanto vero che questo fa emergere una fragilità dovuta a risorse comunque limitate che spesso possono precludere molte strade percorribili.
Il gruppo fa derivare la sua forza dal fatto che ha delle risorse e abilità maggiori.
Un team agile, se ha le seguenti caratteristiche, riesce a fronteggiare forti cambiamenti e risulta essere molto flessibile:
- Propensione verso l’effettivo valore del cliente;
- Abilità ed esperienze tecniche professionali dei singoli;
- Auto-disciplina nella risoluzione dei conflitti;
- L’individualità dei membri del gruppo alla collaborazione;
- Spirito di adattamento;
- Apertura dei singoli all’apprendimento.
Un fattore fondamentale nella gestione del team è la comunicazione. Spesso facciamo l’errore di rimandare un confronto, seppur costruttivo, dicendoci frasi del tipo “ va beh, è capitato una volta, capirà che non si deve fare così…”. Invece la comunicazione deve essere immediata, diretta, faccia a faccia; come direbbe un noto marchio sportivo..JUST DO IT o come si direbbe noi FALLO E BASTA, l’importante è chiarirsi subito!
E’ necessario quindi che ogni componente del gruppo conosca le attività a lui assegnate e le responsabilità che ne conseguono.
Il leader ha un importante strumento (che non è il frustino.. J) per ottenere responsabilità dai componenti del suo staff: la delega (questo sarà argomento di un altro articolo!)
Una volta allineato e responsabilizzato il team, è fondamentale in seguito procedere a svilupparne le competenze tecniche e relazionali. Questo è possibile riservando la necessaria attenzione ai seguenti temi:
- Formazione: tutto ciò che serve a migliorare le competenze del team;
- Team building : le attività volte a potenziare l’affiatamento tra i membri del gruppo;
- Stabilire anche poche regole, ma chiare in merito all’approccio lavorativo dei componenti del team;
- Riconoscimenti: favorire gli incentivi di gruppo (win-win) rispetto a quelli singoli (win-lose : vince uno e perdono gli altri). Devono essere chiari, espliciti e soprattutto raggiungibili.
Vorrei soffermarmi sul concetto del Team building: sai che cos’è? Non è una parolaccia ma un termine figo inglese che significa “costruire una squadra”, all’interno della quale sia forte il senso di appartenenza e in cui quotidianamente si collabori per migliorare il clima all’interno del gruppo. La fiducia e la comunicazione determinano il successo di un’azienda; si lavora su se stessi, ma il fine condiviso è quello di far nascere una squadra che vuole e può raggiungere un obiettivo condiviso .
A tale proposito, vorrei utilizzare questo spazio per rispondere ad alcune domande che alcune tue colleghe ci hanno rivolto.
Perché abbiamo bisogno di fare Team building?
Un team che lavora in maniera efficace è il mezzo più potente per sviluppare e far crescere professionalmente i collaboratori. Questo approccio lavorativo aiuta la crescita del singolo e lo rende motivato, impegnato e coinvolto in tutto ciò che fa.
Come funziona un team efficace?
Per far sì che il team building funzioni , è necessario che il gruppo si incontri con regolarità, in modo da avere sempre più consapevolezza che si condividono gli stessi obiettivi, fornendo sempre un sostegno reciproco.
Prima di concentrarsi su qualsiasi compito preciso, è fondamentale che il team sviluppi insieme una visione comune di valori e di condotta.
Una volta che il leader sarà riuscito a formare con queste caratteristiche il proprio staff e che questo inizierà ad operare in modo efficace, sarà possibile anche utilizzare attività di team building divertenti e che incoraggino il buonumore (sei curioso in merito?? Potrei suggerirti dei veri e propri giochi in merito e al tempo stesso formativi J ).
Quali sono alcuni fattori che tendono a contrastare il team building?
- Mancanza di motivazione, di impegno e di pianificazione;
- Perdite di tempo;
- Collaboratori che non riescono a lavorare bene insieme agli altri;
- Mancanza di uno scopo chiaro e di una direzione comune da seguire;
- Mancanza di chiarezza in merito ai ruoli ricoperti all’interno del gruppo;
- Autorità del leader non riconosciuta o schiacciante.
Qual è il numero giusto per un gruppo di lavoro?
Il numero di persone che consente di lavora in modo efficace oscilla tra 4 e 7. Il limite inferiore, 4, perché per pensare di poter arrivare a dei risultati positivi è necessaria comunque un minimo di massa critica, invece il limite superiore, 7, si deve al fatto che quando una persona fa parte di un gruppo ed ottiene prestazioni importanti, diventa fiduciosa, ottimista perché sa di aver lavorato bene. Questo risultato è possibile se questa persona ha potuto concentrarsi insieme agli altri membri del gruppo e questo diventa più difficile se si cerca di mettere insieme troppe persone.
Il team building passa attraverso ad alcune fasi ben definite, in progressione:
- Confusione;
- Conflitto;
- Cooperazione;
- Compromesso;
- Controllo;
E il tuo team, in quale di questi fasi è?
Parliamone insieme…
Infine, ma non meno importante, ricordati sempre che non potremmo mai festeggiare un successo senza farlo insieme a coloro che hanno contribuito a realizzarlo!!!
Davide